Domanda latente e domanda consapevole: cosa sono e come sfruttarle nel marketing
Domanda latente e domanda consapevole nel marketing
Domanda latente e consapevole: di cosa si tratta?
Domanda latente e consapevole: partiamo dalle basi
In campo digitale essere in grado di comunicare il valore dei tuoi prodotti/servizi oppure creare efficaci inserzioni pubblicitarie per soddisfare la domanda di un utente, non è solo necessario, ma è anche importante per il proprio business.
Magari ti è capitato di fare ricerca e vedere come alcuni annunci pubblicitari sono impostati e vorresti comprendere come fare.
In questa guida utile condividiamo con te in modo semplice e pratico il significato di “domanda latente” e la differenza con “domanda consapevole“. Vedremo poi come nel Web Marketing esistono alcune strategie per ottimizzare gli annunci e le keywords.
Uno degli aspetti fondamentali del marketing è quello di tenere sempre in considerazione il cliente o potenziale cliente, il suo linguaggio, il suo momento di vita e come stiamo comunicando con lui/lei.
Questo principio riguarda sia il copywriting che la strategia di advertising.
I due tipi di domanda, latente e consapevole dell’utente, saranno la tua guida per rendere le tue campagne di advertising davvero efficaci.
Differenza tra domanda latente e consapevole
Le varie sorgenti di traffico possono aiutarci a capire la differenza tra domanda latente e consapevole.
Le differenze principali tra domanda latente e consapevole sono legate principalmente a:
- Target dell’operazione;
- Strumenti da utilizzare.
Vediamo cosa significano nel dettaglio domanda latente e domanda consapevole.
Domanda latente
La domanda latente è quella che riguarda l’interesse degli utenti su un determinato argomento, prodotto o servizio, attraverso una ricerca per parole chiave. In questo momento però, l’utente non risulta interessato all’articolo in questione mostrato dalla pubblicità.
Per esempio succede quando stai scorrendo il feed news di Facebook e compare una sponsorizzata: questo annuncio appare in base alle ricerche che ho condotto e a dove ho messo mi piace.
Come intercettare la domanda latente
Le piattaforme per andare a rispondere alla domanda latente sono i Social Media.
Le inserzioni che vedrà l’utente target nel feed avranno il compito di farmi desiderare di seguire e approfondire l’argomento dell’inserzione.
Per esempio potranno portare l’attenzione su una domanda che tutti abbiamo digitato su Google.
La caratteristica principale degli utenti che esprimono domanda latente è che nel momento in cui li intercettiamo sono distratti a pensare ad altro. Quindi tutte le tipologie di pubblicità che cercano di inserirsi in un flusso di pensiero diverso da quello richiesto, fanno parte delle domandi latenti.
Anche le inserzioni video di Google Ads cercano di stimolare la domanda latente.
Lavorare in modo mirato sulla domanda latente è uno dei compiti più delicati che chi lavora nel marketing si ritrova a fare, ma è una parte fondamentale di quasi tutte le strategie pubblicitarie.
Strumenti organici e pubblicitari per la domanda latente
Possiamo fare una distinzione tra organico e a pagamento.
Il follower sui social media rappresentano un pubblico che possiamo raggiungere in modo organico. Tuttavia la copertura organica è molto bassa e per crescere bisogna iniziare a pensarle come piattaforme a pagamento.
Facebook ads è il principe degli strumenti per rispondere alla domanda latente.
Attraverso Facebook, con la pubblicità possiamo raggiungere un utente interessato ad un determinato argomento e avvicinarlo alla nostra realtà, al nostro brand, ai nostri prodotti. Si possono impostare, infatti, pubblici basati su interessi e comportamenti degli utenti, ma anche tramite lookalike audience.
Domanda consapevole
Dopo aver analizzato la domanda latente vediamo la domanda consapevole.
Con domanda consapevole, invece, consideriamo tutte quelle ricerche che gli utenti, in maniera piuttosto consapevole fanno, alla ricerca di un prodotto o servizio.
Consiste nella ricerca che facciamo ogni giorno in maniera spontanea ed ecco che entra in gioco la SEO.
Come intercettare la domanda consapevole
Intercettare la domanda consapevole significa riuscire a dare una risposta utile agli utenti durante la loro ricerca e riuscire ad intercettare le loro esigenze.
Quali sono le principali tipologie di ricerca?
- Informativa: che serve a rispondere a una domanda fornendo un’informazione;
- Comparativa: che serve a fornire una valutazione tra due oggetti e paragonarli;
- Transazionale: tutte quelle ricerche che sono già mirate all’acquisto;
- Di navigazione: che servono all’utente per raggiungere il sito a cui sono interessati ma non conoscono l’indirizzo.
Come possiamo quindi intercettare la domanda consapevole?
Diventa nostro compito condividere contenuti soddisfacenti e posizionarci sui motori di ricerca con lo scopo di renderli fruibili dagli utenti interessati.
Per questo tipo di lavoro dovrai affidarti a una buona strategia SEO, in modo da essere più visibile sui motori di ricerca e aumentare così la portata del traffico organico verso le pagine del tuo sito.
Non dimentichiamo poi la parte pubblicitaria: al primo posto Google Ads!
Strumenti organici e pubblicitari per la domanda consapevole
Lo strumento principale con cui rispondere a una domanda consapevole è proprio Google, seguito dagli altri motori di ricerca.
Strumenti come la SEO e Google Ads se usati correttamente, ti faranno raggiungere ottimi obiettivi e le giuste conversioni.
Conclusioni: parti dalle esigenze degli utenti.
Il marketing funziona quando è etico ed ha un messaggio da veicolare.
Parti sempre dai bisogni e le richieste dei tuoi clienti per capire come proporre i tuoi prodotti o servizi: il marketing, infatti, è fatto bene quando hai chiaro il valore aggiunto che offri. Questo vale anche per ciò che abbiamo imparato sulla domanda latente e consapevole.
Karmika è qui per aiutarti a migliorare la tua comunicazione e far crescere il tuo business, attraverso un corretto utilizzo della domanda latente e consapevole.
Contattaci e parliamo insieme del tuo progetto.
A presto!