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Come velocizzare il sito web

Come velocizzare il sito web e aumentare il coinvolgimento dei visitatori

Consigli su come ridurre la frequenza di rimbalzo

 

Come velocizzare il sito web

Oggi parliamo della frequenza di rimbalzo, un elemento fondamentale per aumentare la permanenza dei visitatori su un sito web e renderlo più veloce. Vediamo di cosa si tratta.

1. Che cos’è la frequenza di rimbalzo

La frequenza di rimbalzo è la percentuale di visitatori che lascia la vostra pagina web senza intraprendere alcuna azione, come cliccare su un link o effettuare degli acquisti. È molto probabile che questi utenti non ritorneranno in futuro sul vostro sito. Quindi mantenere basse le frequenze di rimbalzo è fondamentale per avere più utenti che ritorneranno, per dare maggiore visibilità al vostro brand e migliorare il posizionamento SEO su Google e altri motori di ricerca.
Ecco alcuni consigli su come ridurre la frequenza di rimbalzo e come velocizzare il sito web.

2. Ridurre il tempo di caricamento della pagina

Secondo una ricerca di Kissmetrics, il 40% degli utenti abbandonerà il vostro sito se impiega più di tre secondi per caricarsi. Questo farà aumentare la frequenza di rimbalzo e diminuirà le conversioni e quindi i profitti. Dunque l’azione principale da compiere in questo caso per aumentare il coinvolgimento degli utenti è ridurre la velocità di caricamento della pagina. Per fare questo vanno eliminati dal sito tutti gli elementi inutili e pesanti e si devono scaricare alcuni plugin che aiuteranno ad aumentare la velocità.

3. Ottimizzare il sito web per mobile

Gran parte del traffico sui siti web oggi proviene da dispositivi mobili, quindi si deve controllare che i font, le immagini, i video di grandi dimensioni funzionino bene sui dispositivi mobili. La versione mobile del vostro sito web deve essere di facile navigazione per gli smartphone degli utenti, fornendo loro i contenuti o le informazioni di cui hanno bisogno in modo rapido e conciso.

4. Progettare landing page accattivanti

Le landing page sono le prime pagine che gli utenti vedono quando arrivano sul vostro sito web. Vanno rese accattivanti e d’impatto ma allo stesso tempo devono essere semplici e coinvolgenti. Si devono aggiungere elementi visivi come immagini e video. Le landing page devono corrispondere alle esigenze del vostro pubblico e se esso è variegato, devono esserci più pagine per i diversi gruppi di utenti.

5. Eliminare elementi superflui

Quando il pubblico visita un sito web, deve avere un’esperienza piacevole per poterci tornare in futuro. Perciò vanno rimossi tutti quegli elementi non strettamente necessari che potrebbero infastidire gli utenti visitatori, come ad esempio bot e popup. I contenuti devono risultare rilevanti per il pubblico, per questo motivo devono essere pertinenti, leggibili e di qualità.

6. Avere Call to action chiare

Per ridurre la frequenza di rimbalzo sono necessari anche chiari inviti all’azione. Incoraggiate il vostro pubblico a intraprendere specifiche azioni come cliccare su un link, effettuare un acquisto o scaricare una risorsa. Le call to action devono avere testi brevi e concisi, colori e design appropriati e vanno inserite al fondo della pagina.

7. Utilizzare link interni

Un’altra strategia collaudata per mantenere coinvolti i visitatori, e quindi ridurre la frequenza di rimbalzo, è inserire link interni nelle vostre pagine web. Questi link dovrebbero portare ad altri contenuti pertinenti sul sito web. Ad esempio, mentre gli utenti leggono un post del blog, va fornito loro un link a un altro post del blog che potrebbero trovare utile. In questo modo si manterranno i visitatori del vostro sito web più a lungo.

Se avete bisogno di aiuto, il team di Karmika è qui per aiutarvi nella gestione dei vostri siti!

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