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Google ADS: Domanda latente e domanda consapevole

Google ADS: Scopri come approcciare allo strumento

In cerca di nuove opportunità per aumentare il proprio fatturato, molti nostri clienti hanno spostato i propri focus oltre che sulle Ads di Facebook e Instagram anche su quelle di Google, chiedendoci sempre più spesso quanto queste fossero effettivamente utili ai fine della visibilità e delle vendite.

Partiamo subito dalla premessa che buona parte del posizionamento del vostro sito web dipenderà dal lavoro di SEO,
investire molte risorse in campagne Google Ads infatti, non vi garantirà di essere sempre in prima posizione nelle ricerche, soprattutto se il vostro pubblico è molto ampio.

Per rispondere al meglio a questa domanda è necessario comprendere la differenza tra DOMANDA LATENTE E DOMANDA CONSAPEVOLE.

Domanda latente Google ads

La Domanda Latente è la domanda di chi non ha ancora deciso, ed è in una fase informativa, si sfrutta molto bene con le Facebook Ads.

Esempio: Un utente inizia a pensare di andare a cena fuori nel prossimo fine settimana, senza però aver deciso né dove nè cosa mangiare,
lavoriamo su questo desiderio intercettandolo con le nostre Facebook Ads complete di contenuti interessanti.

Domanda consapevole Google ads

La Domanda Consapevole è la domanda di chi ha una determinata necessità o cerca un determinato prodotto.

Questa domanda appartiene ad un pubblico che ha bene in mente cosa vuole e si può intercettare molto bene tramite le Ads di Google.

 

Esempio: Un utente cerca un ristorante di pesce nel centro di Parma, magari con una cantina di vini di ottimo livello dove poter andare a cena fuori nel prossimo fine settimana, attraverso le Google Ads contenenti le giuste parole chiave riusciamo ad intercettarlo.

 

Con quest’esempio, pensiamo di poter affermare con certezza che se la vostra azienda/negozio/brand conosce le richieste specifiche dei potenziali clienti ed è in grado di soddisfarle al meglio, le Google Ads possano essere MOLTO efficaci.

Come scegliere quindi?

Sebbene possa risultare impegnativo investire in entrambi gli strumenti, escludere a priori una tipologia di campagna potrebbe essere un errore, è necessario fare delle valutazioni preliminari.

Una su tutte è quella del BUDGET, argomento molto delicato, che potrete approfondire nel nostro articolo sulla valutazione degli importi da destinare alle campagne Google.

E’ bene sapere che a parità di click le campagne Facebook sono tendenzialmente molto più economiche rispetto a quelle Google, ma ciò non significa che siano meno efficaci.

Per la costruzione di una corretta strategia è bene sempre conoscere gli obbiettivi del cliente e studiarne bene le modalità di vendita, ad ogni modo in generale il connubio tra i due sistemi può essere un ottimo punto di partenza per generare traffico sul nostro sito web da elaborare per azioni di marketing successive.

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