Fenomeno Threads: la nuova piattaforma di Mark Zuckerberg
Fenomeno Threads: la nuova piattaforma di Mark Zuckerberg
Il 5 luglio Meta ha reso disponibile il social network di brevi messaggi testuali per utenti iOS e Android in 100 paesi, tra cui però non sono ancora compresi quelli europei.
Che cos’è e come funziona Threads
Pubblicizzato come un «Instagram basato sul testo», Threads rappresenta il tentativo di Mark Zuckerberg di catturare l’ondata di utenti che hanno lasciato Twitter dopo che questo è stato acquistato dal CEO di Tesla e di SpaceX, Elon Musk, lo scorso novembre per 44 milioni di dollari.
Nel giro di pochi giorni l’app Threads, che fa parte di Meta, il gruppo di Mark Zuckerberg che controlla Facebook, WhatsApp e Instagram, ha ottenuto 150 milioni download globali: al primo posto l’India, il paese che, addirittura prima degli Stati Uniti, conta il 33% sul totale delle installazioni al mondo. Al secondo posto c’è il Brasile, con il 22%, e poi gli Usa, al 16%. Chiudono Messico e Giappone, rispettivamente all’8% e al 5%. Contemporaneamente, il traffico su Twitter si è notevolmente ridotto nonostante gli utenti siano ancora circa 350 milioni. (Fonte Ansa)
Su Threads è possibile pubblicare messaggi (appunto, thread), rispondere ad altre persone e seguire i profili che ci interessano. Questi thread possono contenere fino a 500 caratteri (il rivale Twitter consente invece un massimo di 280 caratteri) e possono includere brevi sezioni di testo ma anche link, foto, o video.
Quando funzionerà in Europa?
Già dal 5 luglio in molti nel vecchio continente avevano iniziato ad utilizzare l’app attraverso l’installazione di una VPN (Virtual Private Network). Questo strumento permette infatti di mascherare la posizione e di accedere a servizi online limitati a specifiche aree geografiche: in questo caso dunque è bastato selezionare un server ubicato in un Paese in cui Threads era già disponibile.
Tutto ciò però è terminato il giorno 14 luglio. In questa data tantissimi utenti hanno ricevuto un messaggio d’errore generico che recitava “spiacenti, si è verificato un errore, riprova”.
Il motivo pare sia da ricercare nella conformità alle norme europee. A quanto sembra, infatti, Threads non rispetta alcuni punti del regolamento DMA (Digital Markets Act) e di conseguenza l’app è stata bloccata in tutta Europa. Tuttavia considerata l’importanza che sta già riscontrando in tutto il mondo, probabilmente non ci vorrà molto prima che risulti disponibile anche in Europa.
E voi inizierete ad utilizzare il nuovo social quando sarà disponibile?
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