Perché se investi nei social media dovresti conoscere bene Google e i suoi strumenti?
Perché se investi nei social media dovresti conoscere bene Google e i suoi strumenti?
Prima della pausa estiva abbiamo parlato più volte di Google, e non è stato un caso.
Se abbiamo deciso di approfondire l’argomento è perché c’è una stretta connessione tra il motore di ricerca per eccellenza e l’utilizzo delle Ads sui Social media, le quali stanno assumendo un importanza sempre maggiore.
Questo concetto può non essere di facile intuizione, ma la nostra intenzione è proprio quella di spiegarvelo.
In particolar modo ci soffermeremo su un caso in particolare:
Come investire il budget
In uno dei precedenti articoli abbiamo spiegato come la scelta del canale/i (Google, Facebook, Instagram) su quale investire il vostro budget sia delicata e debba necessariamente passare prima da un’accorta analisi del Brand e del prodotto.
Una delle possibilità è quella che, dopo le dovute riflessioni abbiate deciso di destinare il budget esclusivamente sui Social media, ed il caso che prenderemo in esame per darvi preziosi consigli su come migliorare ulteriormente il vostro lavoro.
Social media e Google: cosa ti consigliamo
Il nostro suggerimento è quello di imparare ad utilizzare gli strumenti che Google mette a disposizione, a prescindere che decidiate di utilizzarlo come principale mezzo di promozione.
Nello specifico, vorremmo parlarvi di Google Analytics, strumento molto preciso, mediante il quale potrai avere a disposizione un dato molto importante: Le ricerche spontanee.
Imparando ad utilizzare questo dato unito agli Insight dei Social network avrai una visione molto più completa dell’andamento delle tue vendite poiché riuscirai a vedere chi ti cerca intenzionalmente e persino da dove.
Proseguiamo quindi con due esempi per capire quale sia la connessione tra questi dati provenienti da Google e l’utilizzo dei tuoi account Social media.
Qualche esempio
Esempio 1: Instagram
Sono in pausa pranzo. Sto guardando un profilo Instagram dal mio smartphone. Il profilo propone arredamento eccentrico che suscita la mia curiosità. Il prezzo non è basso, quindi non acquisto d’impulso.
Una volta rientrato a casa, comodamente dal mio computer, cerco su Google il sito ufficiale e visualizzo l’intera gamma di prodotti trovandone uno in offerta di mio gradimento, e decido di concludere l’acquisto.
Risultato: Instagram non mi ha segnalato nessun click ma in realtà ho realizzato una conversione!
Esempio 2: Facebook
Prima di andare a letto, dando un’ultima sbirciata allo smartphone, visualizzo una video Ads di un nuovo ristorante che propone una cucina etnica. Prima di prenotare per l’intera comitiva di amici ho necessità di consultarli per verificarne il gradimento, rimando quindi al giorno dopo la prenotazione.
L’indomani prima di lasciare l’ufficio cerco su Google il sito del ristorante e tramite apposito form di prenotazione inoltro la mia richiesta.
Risultato: Il pixel di Facebook che avrebbe persino tracciato l’avvenuta prenotazione non è riuscito ad aiutarmi in questo caso specifico.
Conclusioni: social media e Google
Avere un confronto con i numeri organici di Google ci può aiutare moltissimo, un elevato volume di ricerche organiche ad esempio confermerà l’ottimo lavoro svolto sui social, che purtroppo, non sempre riescono a tenere traccia delle conversioni, soprattutto quando queste corrispondono ad un importo significativo, ed è quindi è normale che si sviluppino su più intervalli temporali.
Se state pensando di sospendere delle campagne continuative attive sui vostri canali Social perché i click non sono quelli che vi aspettavate, sarebbe opportuno fare questo passaggio preliminare, potreste accorgervi che invece la situazione è perfettamente in linea con i vostri obbiettivi iniziali.